«Cimitero: costi alti e poca cura»
L’assessore: già in campo innovazioni

Federconsumatori ritorna alla carica per il cimitero di Bergamo: da una parte ci sono i costi dei funerali, dall’altro la «scarsa manutenzione». Replica l’assessore: al lavoro su entrambi i fronti.

In un comunicato Federconsumatori si sofferma sui costi e sulle modalità di «contatto» che si devono gestire quando si è particolarmente «deboli» quando, causa lutto, si è sopraffatti da sentimenti che vanno oltre i problemi economici: le onoranze funebri.

«Sei mesi fa (16 dicembre 2014) l’Amministrazione comunale di Bergamo adottò una delibera che prevedeva la sottoscrizione di un “protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e le imprese esercenti l’attività funebre per l’esecuzione di servizi a prezzi controllati”. Da allora tempo ne è trascorso parecchio. Fatti concreti pochi. Una sola Impresa di Onoranze Funebri in Bergamo ha dato la propria disponibilità a sottoscrivere il “Protocollo” proposto dal Comune. Questa Impresa è la Bof (Bergamo Onoranze Funebri)».

«Al netto di polemiche rimane il problema da risolvere: La tutela dei Cittadini di fronte ad eventi quali un lutto, che li costringe a decisioni rapide senza possibilità di confronto tra le diverse “offerte” di servizi funebri. Su questa situazione vorremmo avere ulteriori informazioni dall’Amministrazione».

«Amministrazione che riteniamo poco efficace nelle manutenzioni del Cimitero Maggiore. Da alcuni anni stiamo constatando il progressivo decadimento generale di quello che nel tempo è sempre stato motivo d’orgoglio la cura con cui era ”curato” l’aspetto generale del Camposanto… E di conseguenza la cura dedicata ai defunti. Oggi vediamo scarsa manutenzione del verde; vialetti dissestati che rendono problematico il percorso alle persone (quando piove è un disastro). Scale di accesso ai colombari sotterranei con i gradini sbrecciati; la toponomastica sui viali in molti casi è scomparsa; tardivi ripristini dei luoghi manomessi a seguito di tumulazioni/inumazioni. A questo si aggiunga la mancanza di un luogo dedicato alle cerimonie di rito civile e i tempi lunghi per le cremazioni» conclude Federconsumatori.

La replica dell’assessore Angeloni: «Impegno importante il rinnovo e per i servizi ai cittadini»

«La spesa prevista nel 2015 dal Comune di Bergamo per la cura dei cimiteri cittadini è pari a 1 milione e 800 mila euro, segno di un’attenzione non indifferente nei confronti dei cittadini e dei loro cari». Così l’assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni risponde alle critiche a stretto giro di posta.

«In questi ultimi mesi – prosegue Angeloni – abbiamo cercato di rinnovare diverse cose all’interno del Cimitero Monumentale, come le scale e il servizio di gestione documentale, mettendo online la mappa dei defunti e rinnovando di conseguenza il videoterminale disponibile all’ingresso del cimitero. Sempre in una logica di rinnovamento dei servizi, siamo al lavoro per sostituire il pullmino che consente il trasporto degli utenti all’interno del cimitero. Abbiamo avviato un progetto triennale con dei detenuti per la manutenzione delle aree verdi all’interno della struttura e siamo al lavoro su nuove iniziative con associazioni che garantiscano anche la manutenzione dei viali centrali, un passo importante che compiremo presumibilmente entro l’estate 2015».

«Non solo: - conclude Angeloni - abbiamo cercato soluzioni in tempi record a un problema che i cittadini segnalano da almeno 10 anni, proponendo i funerali a prezzi prestabiliti. Lo scorso 16 dicembre è stata approvata una delibera in tal senso, ma per permettere a più aziende di pompe funebri di sottoscrivere questo accordo abbiamo avviato una trattativa con queste ultime, trattativa che dovrebbe concludersi nei prossimi giorni e che darà origine a un accordo che si preannuncia condiviso e sottoscrivibile da più soggetti: sarà un servizio importante per i cittadini di Bergamo, che potranno quindi avvalersi di funerali a canone già prestabilito».

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