Città Alta, scatta il piano «Estate sicura»

Rafforzamento della sorveglianza in Città Alta nelle fasce orarie a rischio e cioè dall’1 alle 4 di notte. È la decisione presa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza riunitosi per affrontare proprio i problemi dellla parte storica delal città, che soprattutto d’estate diventa a rischio per schiamazzi, rischi, a volte anche vandalismi. E l’orario più a rischio è quello di sempre, dall’una alle 4 di notte. Perché è in quelle ore che Città Alta, dopo la grande ressa, si svuota e resta in balia di chi, magari con qualche bicchierino di troppo in corpo, conclude la serata sopra le righe.La riunione del Comitato - vi hanno partecipato tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui anche il maggiore della Guardia di Finanza Danilo Nastasi - è stato provocato da una lettera di Mariangela Acerboni, presidente della terza Circoscrizione e di Antonio Misiani, assessore alla Sicurezza. Il prefetto Cono Federico, che presiede il Comitato, ha spiegato che verrà attuato il piano «Estate sicura»: prevede un maggiore impegno delle forze dell’ordine sia dal punto di vista viabilistico, con particolare riguardo a Colle Aperto, sia della prevenzione di episodi spiacevoli. dai residenti di Città Alta sono state ribadite le richieste di sempre: telecamere, il prolungamento della chiusura serale dall’una alle tre e una maggior impegno sulla rivitalizzazione del centro piacentiniano.(19/05/2006)

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