Clandestini, blitz in città:sei denunciati e un arrestato

Sette denunce e un arresto sono il bilancio di un blitz della polizia in due locali di Bergamo frequentati da extracomunitari, in via San Bernardino e in via Ravizza.

I controlli delle volanti sono scattati poco dopo le 21 di ieri, prima in un kebab di via San Bernardino: qui è stato subito accertato che il barista, un tunisino di 29 anni, non solo era clandestino ma stava lavorando in nero. Per lui è scattata una denuncia, così come per il titolare del negozio, un egiziano di 39 anni residente in città, accusato anche di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

All’interno del locale c’era un altro clandestino che alla vista degli agenti ha cercato di scappare dal retro: grazie alle impronte si è scoperto che nel 2004 era stato rimpatriato a Tunisi, così è scattato l’arresto per violazione delle norme sull’immigrazione. Altri due tunisini sono finiti nei guai perché hanno mostrato documenti falsi: uno aveva anche un coltello a serramanico di tipo illegale ed è quindi stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio.

In un locale di via Ravizza invece gli agenti hanno scoperto che in cucina lavorava in nero una boliviana, immigrata clandestina. È stata denunciata, così come la titolare - anche lei boliviana - per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Anche un’altra boliviana di 36 anni, senza permesso di soggiorno, è stata denunciata.

(20/02/2008)

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