Colere, multati dopo la sciata
«Così non si promuove il turismo»

Una mattina splendida, le piste completamente innevate tutte da sciare e, al rientro, la multa per divieto di sosta. Ma come – si sono chiesti in molti, domenica a Colere, di ritorno a casa –, è così che si promuove il turismo?

Una mattina splendida, le piste completamente innevate tutte da sciare e, al rientro, la multa per divieto di sosta. Ma come – si sono chiesti in molti, domenica a Colere, di ritorno a casa –, è così che si promuove il turismo?

La domanda poggia sulla rassicurazione ricevuta dal personale della società degli impianti scalvina, la Sirpa: domenica mattina sì, visto il pienone di sciatori saliti nella località scalvina, per un giorno si poteva posteggiare anche in via Carbonera, nonostante i cartelli di divieto di sosta.

Ma, alla fine della giornata, per una cinquantina di automobilisti l'amara sorpresa: 41 euro di contravvenzione. Il sindaco di Colere Franco Belingheri, ha assicurato che «le multe verranno pagate dalla Sirpa perché è stato un errore dei posteggiatori». La società offrirà ai multati due giornalieri gratuiti del valore complessivo di 64 euro.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 29 gennaio

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