Colonne di Prato: arriva il via libera

Via libera della Sovrintendenza al ritorno in via XX Settembre delle colonne di Prato. La prova sul campo, nel cuore di Bergamo, con le strutture di prova interamente realizzate in polistirolo, ha soddisfatto il sovrintendente Alberto Artioli, giunto in città accompagnato dal funzionario Giuseppe Napoleone e dal direttore regionale dei Beni culturali, Giancarlo Borellini.

La storia delle colonne risale al 1620: erano state collocate nella zona che in passato era nota come Contrada di Prato, collegamento tra la piazza della Legna (ora piazza Pontida) e il Prato, limite della Fiera cittadina che sorgeva tra l’attuale Sentierone e piazza della Libertà. Sparirono nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1882. Ora, dopo l’ok della Sovrintendenza torneranno nel panorama del centro: due colonne da 6,80 metri, all’angolo con via Borfuro, all’imbocco della nuova piazza.

Resta da definire qualche dettaglio stilistico, ma soprattutto il materiale in cui verranno realizzate: in ballottaggio ci sono il marmo di Zandobbio e il granito. Alla prova generale , oltre ai responsabili del Comune, c’erano i progettisti: l’architetto Vanni Invernici, con i colleghi Gino Midali, Mauro Del Sant e Annamaria Casilli.

(28/02/2007)

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