Comune di Ornica senza soldi
Una mamma guida lo scuolabus

Il Comune ha un solo dipendente, già impegnato, e le risorse economiche sono ormai al lumicino. Così a guidare lo scuolabus ci pensa, come volontaria, una mamma. Succede a Ornica, dove, da questo settembre, per la prima volta nella sua storia, la scuola elementare non ha aperto.

Il Comune ha un solo dipendente, già impegnato, e le risorse economiche sono ormai al lumicino. Così a guidare lo scuolabus ci pensa, come volontaria, una mamma. Succede a Ornica, dove, da questo settembre, per la prima volta nella sua storia, la scuola elementare non ha aperto.

Dopo anni di deroghe, l'Ufficio scolastico provinciale ha deciso di chiudere il piccolissimo plesso (sei alunni). Nonostante le proteste e le richieste di un ulteriore anno di attesa da parte dell'amministrazione comunale. Che, tra le problematiche sollevate dalla chiusura, aveva più volte sottolineato l'impossibilità a garantire il trasporto pubblico fino alla nuova sede di Olmo al Brembo, stante i costi eccessivi.

Il rischio, sventato a pochi giorni dall'avvio dell'anno scolastico, era quello di non poter garantire il servizio: i genitori avrebbero dovuto portare e riprendere da soli i figli a scuola fino a Olmo, per circa dieci chilometri. Dopo alcuni incontri dei genitori col sindaco, che aveva prospettato le difficoltà del Comune a garantire il servizio, la soluzione è arrivata grazie a una mamma.
Resasi disponibile a fare da autista del piccolo scuolabus (tre viaggi per 60 chilometri al giorno tra andate e ritorni).

Laura Hughes, 42 anni, inglese, s'è presa il compito di portare tutte le mattine i bambini (sei delle elementari e due dell'asilo) a Olmo e riportarli, con altri due viaggi distinti nel pomeriggio, a casa.

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