Consorzio dei vigili in via di scioglimento
Selvino verso l'Unione di Comuni

Il Consiglio comunale, lunedì scorso, ha approvato la modifica dello statuto necessaria al recesso del Comune dal Consorzio di Polizia municipale Valseriana.

Il Consiglio comunale, lunedì scorso, ha approvato la modifica dello statuto necessaria al recesso del Comune dal Consorzio di Polizia municipale Valseriana. L'organismo è, infatti, obbligato a sciogliersi entro la fine dell'anno secondo quanto stabilito dall'ultima Finanziaria. I dieci Comuni che ne fanno parte, dunque, stanno studiando una soluzione per mantenere la continuità nei loro territori delle funzioni di vigilanza.

Alla seduta del Consiglio hanno partecipato il sindaco di Pradalunga, Matteo Parsani, che è presidente del Consorzio, e Claudia Masinari, che ne è direttore comandante. I due ospiti hannio spiegato all'assemblea che, tra le varie soluzioni studiate, la più vantaggiosa è proprio quella di far confluire le funzioni di polizia locale nel nuovo organismo dell'Unione di Comuni. L'istituzione dell'Unione di Comuni prevede la gestione, minima e iniziale, condivisa, di almeno tre funzioni che sono state individuate, oltre a quella di polizia locale, nella gestione generale e sovraccomunale del Pgt, nei servizi informativi e, in aggiunta, nella protezione civile. Si tratta, per ora, di funzioni poco invasive rispetto a quelle di competenza attuale dei Comuni, che non ledono l'autonomia e l'organizzazione amministrativa.

Quanto al progetto dell'Unione di Comuni - hanno spiegato -, si baserà su elementi fondamentali, quali la continuità territoriale e la garanzia d'efficienza per Comuni con esigenze simili. Per questo motivo non comprenderà più i territori di Villa d'Ogna, Parre, Cazzano e Gorno. A questi verrà liquidata la relativa quota patrimoniale del Consorzio e, in futuro se lo vorranno, potranno associarsi nuovamente, ma solo tramite una convenzione. I sei Comuni restanti - Selvino, Aviatico, Nembro, Pradalunga, Gazzaniga e Villa di Serio - migreranno direttamente all'interno dell'Unione. Selvino lunedì sera ha fatto il primo passo di un progetto che ha tempi stretti, ma ancora un lungo cammino per essere realizzato.

Nel frattempo il Consorzio ha chiesto alla Prefettura di Bergamo una proroga che, sembra, abbia tutti i requisiti d'essere concessa. Anche perché la trasformazione richiederà aggiustamenti e trattative, anche sindacali, che permettano un equo trattamento dei 20 dipendenti attuali del Consorzio e, se possibile in virtù degli accordi, il loro trattenimento all'interno della futura Unione. "Il nostro intendimento - ha detto il sindaco di Selvino, Carmelo Ghilardi - è quello di mantenere la continuità e non lasciare mai scoperto il nostro territorio dalle funzioni della Polizia locale".


© RIPRODUZIONE RISERVATA