Conte: scuole chiuse fino al 15 marzo
«In tutt’Italia, dobbiamo contenere il virus»

«Non è stata decisione semplice, abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere le attività didattiche fino al 15 di marzo».

Lo dice il ministro dell’Istruzione Azzolina, lo conferma il premier Conte. «Abbiamo verificato e ci siamo confrontati con il professore Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità che ci ha fornito un’analisi tecnico scientifica».

«Abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere l’attività didattica fuori dalla zona rossa dal 5 marzo e fino al 15 marzo» ha dichiarato Lucia Azzolina, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, e aggiunge: «Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del Comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche. Una decisione di impatto - aggiunge -, e spero che gli alunni tornino al più presto a scuola» ja detto il ministro, assicurando «l’impegno» perché questo «servizio pubblico essenziale continui anche fornito a distanza».

Perchè chiudere in tutta Italia? «In questo momento - ha detto Conte - siamo concentrati per adottare tutte le misure di contenimento del virus, perchè il sistema sanitario, seppur eccellente, rischia di andare in sovraccarico».

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