Lombardia si conferma zona bianca da oltre tre mesi. Fontana: «Dati confortanti, determinanti le prossime settimane»

I dati della bozza del monitoraggio all’esame della Cabina di regia. Il governatore lombardo: «Numeri incoraggianti che fanno ben sperare considerato che questo trend si mantiene nella nostra regione da oltre tre mesi e che la scuola è ricominciata da più di 15 giorni».

Continua a calare, questa settimana, il valore dell’incidenza dei casi da Covid-19, mentre resta stabile l’indice di trasmissibilità Rt. È in diminuzione l’incidenza a livello nazionale: 37 casi per 100.000 abitanti (24/09/2021-30/09/2021) contro i 45 per 100.000 abitanti della settimana precedente.

Nel periodo 8-21 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,83 (range 0,81 - 0,85), sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente quando aveva raggiunto il valore di 0,82. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute all’esame della Cabina di regia diffusa venerdì 1 ottobre.

Continua a scendere, anche se in modo lieve, l’occupazione dei malati di Covid nei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva continua a scendere e raggiunge il 5,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 516 (21/09/2021) a 459 (28/09/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 5,9%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da 3.937 (21/09/2021) a 3.418 (28/09/2021).

Una sola Regione, il Lazio, risulta questa settimana classificata a rischio moderato. Le restanti 20 Regioni/Province autonome, tra cui la Lombardia, risultano classificate invece a rischio basso.

«Dati confortanti oggi dal monitoraggio settimanale della Cabina di Iss e Ministero della Salute – commenta sui social il governatore lombardo, Attilio Fontana -. Rispetto alla scorsa settimana scendono sia il tasso di occupazione dei ricoveri in area medica, dal 7 al 6%, che l’incidenza sui 100 mila abitanti, da 30 a 26. Stabile quello delle terapie intensive al 4%. Numeri incoraggianti che fanno ben sperare considerato che questo trend si mantiene nella nostra regione da oltre tre mesi e che la scuola è ricominciata da più di 15 giorni. Le prossime settimane saranno determinanti per avere conferme ancora più solide, ma questi primi segnali infondono fiducia».

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