Coppia di bergamaschi rapinata in Georgia

Due banditi incappucciati e armati di Kalashnikov li hanno affrontati su una strada di montagna. Hanno arraffato le loro sacche, strappato i pochi gioielli e orologi che indossavano. Per l’ingegner Giorgio Marzoli e per la moglie Giuliana, in Georgia per un viaggio culturale, sono stati attimi di terrore. «Mi hanno trascinato fuori dalla jeep perché non riuscivano a strapparmi la catenina dal collo. Mi hanno anche colpito alla gamba con la canna del fucile» ha raccontato Giorgio Marzoli. La coppia si trovava in Georgia da qualche giorno, in visita ai siti di interesse archeologico e artistico del Paese caucasico. Dopo l’agguato, su interessamento dell’ambasciata italiana e del governo georgiano, il gruppo di turisti ha proseguito il viaggio scortato e nella zona, dove da anni non si registravano simili atti di violenza, è stato trasferito un piccolo contingente militare. (30/05/2006)

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