Covid in Italia, 31.084 positivi e 199 morti
Sono 11 le Regioni a rischio elevato

Sono 11 le Regioni classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata di SARSCoV-2 e 4 regioni - Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte - più la provincia di Bolzano sono nello scenario 4.

Aumentano ancora i contagi per Covid in Italia e per la prima volta superano la soglia dei 30 mila casi in un giorno. Secondo il bollettino del ministero della Salute sono 31.084 i casi di venerdì 30 ottobre - comprese vittime e guariti -, mentre l’incremento delle vittime è di 199 morti in 24 ore che portano il totale a 38.321.

Undici Regioni italiane, secondo i dati forniti venerdì 30 ottobre, sono ormai classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata della malattia: Abruzzo, Basilicata, Veneto, Liguria, Val D’Aosta, Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana.
Altre otto regioni sono classificate a rischio moderato con elevata possibilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Umbria e nelle Province autonome di Bolzano e Trento. Comunque tutte le Regioni hanno riportato criticità di resilienza, tranne il Molise.

«Gli scenari sui quali lavoriamo sono quattro, oggi censiamo un Rt a livello nazionale in crescita riferito alla scorsa settimana e che non tiene conto degli effetti delle decisioni assunte dal governo. L’Rt viaggia intorno a 1,7, tutte le Regioni sono sopra un Rt 1 e alcune significativamente superiori. Il quadro epidemiologico che emerge è di peggioramento sia in termini di nuovi casi che di progressione delle Rt» ha detto in conferenza stampa il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. «A livello nazionale - prosegue - si va verso lo scenario 4. Lo scenario 4 in alcune regioni è stato raggiunto. È una situazione grave, che si traduce in criticità in alcune regioni come quella che non è facile garantire il tracciamento. Per contrastare questo tipo di curva è importante ridurre le interazioni fisiche».

Lo Scenario 4 è già stato definito dai tecnici: chiusura delle scuole, divieto di spostamento, «zone rosse» per tre settimane. In questo caso scatterebbe anche il divieto di spostamento in quelle Regioni dove la situazione è grave e rischia di peggiorare ulteriormente.

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