Da Sudorno una scatto che è poesia
La magia della nebbia al posto della neve

Uno scatto di un nostro lettore, Ivan Carrara, e ancora una volta la magia della nebbia.

Che magia la nebbia: è giunta inattesa nei giorni scorsi sulla parte pianeggiante della provincia, e ha abbracciato i primi colli sopra l’alta pianura, per la gioia dei fotografi. Il sole ha invece dominato sui colli e in montagna, accompagnato da un inusuale tepore dell’aria, molto mite e costantemente positiva anche in quota, con lo zero termico temporaneamente confinato a ben 3000 m.

Il tutto avviene al sèguito dell’espansione verso le Alpi dell’anticiclone delle Azzorre, che dopo aver mosso una breve discesa d’aria fresca lungo l’Adriatico, porterà stabilità atmosferica almeno fino a Natale. L’inverno è rimandato a fine mese.

Insomma, sarà un Natale decisamente fuori copione, ne approfitteranno solo le poche piste in quota, ma soprattutto gli escursionisti, che sui colli e nelle costiere soleggiate, potranno trovare fiorellini e rifioriture di tutti i tipi, loro pure storditi dal clima troppo mite, al punto da pensare, come i loro simili ai Tropici, che si possano ormai programmare anche due cicli all’anno.

E per distrarre i bergamaschi e per tirar su un po’ il loro morale, ecco la simpatica e inattesa sorpresina della nebbia. Magica, poetica. E affascinante.

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