Dal Salvador agli Ospedali Riuniti
per salvare una mamma-bimba

Marta Lillian è una graziosa ragazzina di 12 anni, arriverà questa mattina, mercoledì, a Orio al Serio, dopo aver lasciato casa sua a El Salvador e un volo lunghissimo Miami-Roma. Marta Lillian è malata gravemente di cuore, ha una insufficienza mitralica e verrà operata a Bergamo: ha necessità di forze, di salute, Marta Lillian, perché la sua piccolissima famiglia ha bisogno di lei. Una famiglia composta da sole due persone, lei, Lillian, e il suo bambino, di 2 anni.

Sì, perché Marta è già mamma, strappata alla sua infanzia a 9 anni, quando è rimasta incinta contro la sua volontà: ora abita in una struttura per bambine che hanno già figli, cosa purtroppo non inusuale a El Salvador.

Ad aiutare Marta e altri 90 bambini salvadoregni che necessitano di urgenti cure cardiache, diversamente destinati a morte certa, è «Gift of life», una associazione umanitaria nata nel 1975 dall'idea del Distretto rotariano 7250 di New York, oggi diventata una realtà mondiale. Per portare avanti questo tipo d'interventi in aree geografiche lontane dagli Stati Uniti, da «Gift of life international» hanno preso il via analoghe realtà nazionali, tra cui anche «Gift of life Italy», che opera dal 2003. 

Per l'Italia sono gli Ospedali Riuniti di Bergamo a fare da luogo d'accoglienza e cura per la piccola salvadoregna Marta Lillian; con lei riceverà le cure necessarie un altro piccolo di El Salvador, Miguel Angel, 7 anni, che ha bisogno di urgentissime cure perché soffre di un ritorno venoso anomalo polmonare.

Leggi di più su L'Eco in edicola mercoledì 14 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA