Dalmine, cliente finge di star male
Poi picchia e rapina lucciola: preso

Ha concordato una prestazione sessuale con una giovane prostituta romena incontrata sull’ex statale 525 a Dalmine, poi l’ha picchiata e rapinata, tra l’altro dopo aver simulato un malore.

L’autore dell’aggressione è però stato rintracciato e arrestato nel giro di qualche ora, grazie a una rapida indagine dei carabinieri di Dalmine. In manette è finito un trentatreenne di Levate, S. M., fino a quel momento incensurato.

Tutto era cominciato poco prima delle 3 di sabato notte: l’automobilista ha abbordato la giovane prostituta e, proprio sulla Mini, si è appartato con lei in una strada laterale all’ex statale di Dalmine.

Al termine della prestazione, il trentatreenne ha però finto di sentirsi male e di perdere i sensi: a quel punto la romena è scesa dall’auto e si è incamminata per tornare a piedi sull’ex statale. È stato in quel momento, stando al suo racconto, che l’automobilista ha a sua volta lasciato l’auto per raggiungere la giovane immigrata. L’ha quindi aggredita, sferrandole un violento pugno in testa. Dopodiché si è impossessato della sua borsetta, dentro la quale c’erano i 60 euro che lo stesso trentatreenne aveva consegnato alla ragazza poco prima.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo di lunedì 17 febbraio