D’Andrea: il poliziotto ucciso a Dalmine
riposerà nel famedio coi cittadini illustri

Il maresciallo Luigi D’Andrea, ucciso a Dalmine nel 1977, riposerà nel luogo dei cittadini illustri della città, il famedio del cimitero monumentale di Bergamo.

La notizia è stata confermata con un comunicato dall’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni, che ha spiegato la scelta del Comune di accogliere : «Le spoglie del maresciallo D’Andrea sono da sempre custodite nel cimitero di Bergamo e il suo trasferimento nel famedio rappresenta un atto di grande responsabilità civile».

Luigi D’Andrea, poliziotto e medaglia d’oro al valor civile, fu ucciso dalla banda di Renato Vallanzasca in uno scontro a fuoco, mentre svolgeva servizio al casello di Dalmine.

Di fronte alla volontà di trasferire nel famedio dei cittadini illustri la salma del maresciallo D’Andrea, l’amministrazione di Dalmine ha immediatamente deciso di contribuire alle spese necessarie.

«Quando è nata la possibilità di poter contribuire allo spostamento della salma del maresciallo D’Andrea – dichiara il sindaco di Dalmine, Lorella Alessio - l’amministrazione di Dalmine ha subito voluto partecipare. Il nostro è un piccolo gesto che speriamo possa far mettere definitivamente alle spalle il malinteso nato in consiglio comunale (leggi tutto qui) lo scorso agosto».

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