Disastro ferroviario di Pontida
Indagini chiuse, probabile processo

A un anno esatto di distanza da quel tragico 7 novembre 2013 il pm Maria Cristina Rota ha chiuso le indagini relative al disastro ferroviario che costò la vita a Umberto Pavesi, 79 anni, e a suo figlio Claudio, di 49.

I due erano sull’ambulanza che attraversò il passaggio a livello, con le sbarre alzate, a Pontida e fu travolta da un treno della linea Bergamo-Lecco. Padre e figlio morirono sul colpo.

Chiusura delle indagini non vuol ancora dire processo, ma è molto probabile che il processo ci sarà. L’unico indagato è Aurelio Carminati, il capostazione di Ambivere. Carminati ha ora venti giorni di tempo per decidere che farsi interrogare o presentare una memoria difensiva.

Poi il pm, a meno di clamorosi colpi di scena, chiederà il rinvio a giudizio di Carminati per i reati di disastro ferroviario e omicidio plurimo colposo.

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