Dove sono i cartelli per la Brebemi?
Comuni e Province sollecitati a metterli

Brebemi spa chiede più cartelli che indichino come raggiungere i caselli della sua autostrada. Da questo punto di vista, però, Comuni e Province dei territori interessati dal tracciato Brebemi-A35 non sembra si stiano dando tanto da fare.

Eccezion fatta per Caravaggio, Treviglio e poi Castrezzato e Travagliato nel Bresciano. Infatti è solamente in questi Comuni che, ad oggi, si è provveduto a realizzare un piano segnaletico per facilitare l’accesso alla grande infrastruttura. Troppo pochi, a due mesi dall’apertura al traffico della A35, secondo la concessionaria Brebemi spa che sta iniziando a preoccuparsi.

Tante le segnalazioni raccolte dalla società di automobilisti e camionisti che si lamentano di non riuscire a raggiungere i caselli dell’autostrada e che, quindi, decidono di imboccare altre vie. La carenza di cartelli segnaletici sta, quindi, causando di fatto un danno economico alle casse della società; da qui la decisione ai primi di agosto di inviare alle Province di Brescia, Bergamo, Milano e Cremona, oltre che a 50 Comuni divisi fra i loro territori, una comunicazione in cui tutti questi enti vengono invitati a disporre un piano di segnalazione. Piano per la cui realizzazione la società si è dichiarata disposta «a dare supporti e contributi». In pratica a pagare i cartelli necessari.

A quanto risulta, però, da circa il 75% dei destinatari della comunicazione (per esattezza 35 su 50), la Brebemi spa non ha avuto risposta. Fra questi ci sono alcuni Comuni bergamaschi e anche la stessa Provincia di Bergamo.

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