Duplice omicidio da «Da Frank»
La Cassazione conferma gli ergastoli

Sono state confermate dalla Cassazione quattro delle cinque condanne inflitte per l’omicidio di Francesco Seramondi e della moglie Giovanna Ferrari, ammazzati a colpi di fucile nella loro pizzeria di via Valcamonica a Brescia l’11 agosto di tre anni fa.

I giudici hanno confermato l’ergastolo per il pakistano Mohammad Adnan e il complice indiano Sarbjit Singh, ritenuti la mente (il primo) e gli esecutori materiali (entrambi) del delitto e del ferimento di Arben Corri, il dipendente della pizzeria vittima di un agguato avvenuto qualche settimana prima del duplice omicidio. Confermate anche la condanna a 19 anni per Santokh Singh, l’indiano che aveva contribuito alla realizzazione del piano criminale, e quella a 6 anni per Gurjet Singh, l’indiano che aveva fornito le armi.

I due killer erano stati arrestati a Casazza, dove Sarbjit Singh aveva il domicilio, anche se risultava residente a Villongo, in Valle Cavallina.

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