È morto domenica mattina Tino Acquaroli
In largo Rezzara gestiva il Bar Haiti

Conosciutissimo non solo dai residenti del centro di Bergamo, si è spento domenica mattina Tino Acquaroli, 69 anni, titolare dello storico «Snack Bar Haiti» di largo Rezzara.

La malattia che lo aveva colpito qualche mese fa non gli ha lasciato scampo: lascia nel dolore la moglie Camilla e la figlia Simona. Una famiglia già provata dal dolore per la perdita dell’altro figlio di Tino e Camilla, Edoardo, morto in un incidente stradale.

Tino Acquaroli aveva iniziato a lavorare come barista a 12 anni, nel bar vicino alla chiesa di Santa Lucia. Dopo 10 anni andò ad aiutare il fratello maggiore Pierluigi al bar Sant’Alessandro, accanto alla chiesa di Sant’Alessandro in Colonna, ma 16 anni dopo ritirò la licenza del bar Haiti, nel 1983.

Grande appassionato, si era sempre interessato dei problemi dei residenti e dei commercianti del centro, in particolare della zona fra le Cinque Vie, piazza Pontida e largo Rezzara.

Domenica pomeriggio alle 15 è previsto un momento di ricordo davanti al bar di largo Rezzara: poi in processione la salma sarà portata alla chiesa della Madonna del Patrocinio, con ingresso da via Borfuro, dove sarà allestita la camera ardente. I funerali mercoledì 26 novembre alle ore 9,30 in Sant’Alessandro in colonna.

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