Ecco lo stadio senza più barriere
In viaggio nel cantiere - Video e foto

Un recupero attento alla storia del manufatto, ma capace di proiettarlo nel futuro.

I nuovi e avveniristici skybox da 70 mila euro d’affitto l’anno, già tutti esauriti: le moderne poltroncine in pelle (quelle della tribuna vip con tanto di schermo sullo schienale) che faranno della tribuna coperta un luogo comodo e funzionale come un cinema. E ancora, i seggiolini dipinti a strisce nere ed azzurre della Creberg, il recupero di particolari dello stadio che erano andati persi nel corso degli anni, di intervento e intervento. Tutto questo è il cantiere per il restyling dello stadio «Atleti Azzurri d’Italia», un progetto dello Studio di architettura De8.

L’intervento in questa prima fase riguarda la tribuna centrale, che verrà completamente ridefinita negli spazi e nella funzionalità, e la fronteggiante Creberg. Per le curve si vedrà quando il Comune di Bergamo deciderà di mettere l’impianto all’asta. Nell’attesa, la sistemazione dello stadio parte da un passato «al quale stiamo dando valore, un senso evolutivo. Perché se ci limitiamo a congelarlo e basta possiamo fare tutti i restauri che vogliamo, ma ne decreteremmo la morte», spiega l’architetto Mauro Piantelli.

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