Quirinale, fumata nera anche al terzo scrutinio. Giovedì alle 11 quarta votazione

Mercoledì 26 gennaio il terzo scrutinio: le schede bianche sono 411, per Mattarella 126 voti, poi Crosetto.

Fumata nera anche al terzo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Non è stato raggiunto il quorum di 673 voti. I grandi elettori presenti erano 978, nessun astenuto. Le schede bianche sono state 412. L’attuale capo dello Stato Sergio Mattarella ha ottenuto 125 voti, l’ex parlamentare di Fratelli d’Italia Guido Crosetto 114. Tra i più votati anche Paolo Maddalena (61) e Pier Ferdinando Casini (52).Schede nulle 22, voti dispersi. Da giovedì – si vota alle 11 – sarà sufficiente la maggioranza assoluta più uno dei Grandi elettori.

Contatti sono in corso, a quanto si apprende da fonti parlamentari, tra i vertici del Pd e il leader della Lega Matteo Salvini. Il tentativo dei dem, che lavorano per un vertice della maggioranza di governo, è di convincere il leader leghista a non procedere domani al voto su un candidato di centrodestra perché è il ragionamento, così salta la maggioranza. Si creerebbe un muro contro muro e una situazione di caos con il rischio di precipitare il Paese in una situazione di forte instabilità ma il Pd, assicurano fonti del Nazareno, lavora per evitarlo

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