Fede e tradizione a Gandino
Il vescovo per il Corpus Domini

Un momento di fede arricchito da secoli di tradizione. Sarà il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi a presiedere, per la prima volta, domenica 10 giugno a Gandino la solenne processione del Corpus Domini.

Un momento di fede arricchito da secoli di tradizione, ma soprattutto un'opportunità per riscoprire la centralità dell'Eucarestia nella vita cristiana. Sarà il vescovo monsignor Francesco Beschi a presiedere, per la prima volta, domenica 10 giugno a Gandino la solenne processione del Corpus Domini, che chiude le Giornate Eucaristiche avviate giovedì scorso. «La comunità gandinese – conferma il prevosto don Innocente Chiodi – si prepara con trepidazione a questo appuntamento. Abbiamo centrato le riflessioni preparatorie sul tema “Famiglia, lavoro, festa”, traendo spunto dai discorsi che Papa Benedetto XVI ha rivolto alle famiglie in occasione del raduno mondiale a Milano».

Il Vescovo giunge a Gandino a pochi giorni dalla morte del padre Pietro avvenuta martedì all'età di 86 anni. Aveva già visitato la comunità nel 2010, in occasione di un'altra celebrazione molto cara ai gandinesi, quella del Sacro Triduo. Mons. Beschi presiederà la concelebrazione in Basilica delle ore 10, cui farà seguito la processione che in caso di maltempo sarà rinviata al pomeriggio, dopo la messa vespertina delle 17. La Processione è un momento di particolare intensità spirituale cui si abbina un apparato esteriore senza eguali, che da solo richiama in paese migliaia di persone. Il percorso (oltre due chilometri fra le vie del centro storico) sarà caratterizzato dalle «zandaline», festoni tesi da un lato all'altro delle strade, dai colori diversi a seconda delle contrade. I celebranti indosseranno preziosi paramenti, realizzati con un raro broccato d'o­ro e d'argento, materiali che simboleggiano lu­ce e regalità proprie dell'Eucarestia.

A caratterizzare la lunga teoria di fedeli non mancheranno le variopinte divise delle Confraternite. Ne sopravvivono quattro (SS.Sacramento, San Giuseppe, Carmine e Addolorata) con i lo­ro stendardi, i grandi crocifissi lignei, i lampioni processionali, le ferule e i ceri. Le celebrazioni, che saranno accompagnate dalla Corale Luigi Canali e dal Civico Corpo Musicale, rientrano nei festeggiamenti per il centenario dell'erezione a Basilica (prima in provincia fuori Bergamo) della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.

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