Ferraristi bergamaschi a Grenoble
Abbraccio collettivo per Schumi

Il cuore «rosso Ferrari» dei bergamaschi ha riscaldato il freddo ospedale di Grenoble, in Francia, dove venerdì Michael Schumacher ha festeggiato il suo 45° compleanno, lottando tra la vita e la morte dopo il grave incidente sugli sci del 29 dicembre.

Il cuore «rosso Ferrari» dei bergamaschi ha riscaldato il freddo ospedale di Grenoble, in Francia, dove venerdì Michael Schumacher ha festeggiato il suo 45° compleanno, lottando tra la vita e la morte dopo il grave incidente sugli sci del 29 dicembre.

La chiamata della Scuderia di Maranello a tutti i Club Ferrari d’Italia, per partecipare alla manifestazione silenziosa di solidarietà davanti all’ospedale francese in onore del campione di Formula 1, ha subito riscontrato la risposta di almeno 200 tifosi.

Tra loro anche una ventina di ferraristi orobici, provenienti soprattutto dalla Scuderia Ferrari Club di Caprino Bergamasco (che vanta il record di primo al mondo per numero di iscritti) e ha sventolato il gigantesco «scudo Ferrari», una bandiera 18 metri per 21, sotto le finestre di Schumi.

Ma anche dalla Scuderia Ferrari Club di Cologno al Serio, in un abbraccio collettivo che ha reso meno triste il compleanno del sette volte campione del mondo, unendosi ad altri 200 amici. Una testimonianza di affetto giunta ai familiari di Schumi che hanno voluto ringraziare scrivendo di essersi sentiti «sopraffatti e commossi fino alle lacrime».

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