Fiera del libro, ultimo giorno:
è già record di vendite e visitatori

La fiera del libro batte la crisi. Ben oltre 15 mila, infatti, gli scontrini staccati alle varie casse durante la 50ª rassegna libraria organizzata da Confesercenti, Sil (società italiana librai) e Liber, in aumento quindi rispetto all'edizione scorsa.

Il picco di vendite si è registrato durante la giornata del 25 aprile (festa della Liberazione): oltre 3.500 scontrini staccati e una presenza stimata di oltre 20 mila visitatori. Il notevole incremento delle vendite permetterà delle entrate complessive maggiori rispetto alle annate precedenti nonostante il valore medio del prezzo di ogni singolo scontrino sia diminuito.

E i numeri in questione assumono ancora più valore se si pensa che mancano ancora i dati dell'ultima giornata della fiera allestita sul Sentierone (che va in scena domenica) e che l'edizione scorsa era durata un giornata in più.

«Tenendo conto che ogni scontrino può contenere anche più libri - commenta Alessandro Seghezzi, presidente del sindacato italiano librai e figura storica del settore a Bergamo -, e che per ogni scontrino emesso ci sono molte altre persone che hanno visitato con grande interesse la Fiera senza tuttavia acquistare nulla, vi è la conferma che nonostante la crisi generalizzata l'attenzione sul mondo dei libri è molto alta. Credo che il successo dipenda anche dalla formula adottata da tre anni a questa parte, con i librai che invece di presentarsi singolarmente hanno creato una sorta di unica grande libreria associata all'interno della quale ognuno ha le sue specifiche competenze, il che ha permesso di poter offrire ai visitatori un quantitativo ed una diversificazione ancora maggiore di libri in esposizione, contando nel contempo sulla specializzazione dei librai presenti».

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