«Frecciabianca», ma Bergamo?
«Siamo scavalcati senza ragione»

«Mi è capitato alcune volte di andare a Venezia in treno e notare che la nostra provincia è totalmente dimenticata da Trenitalia per quanto riguarda i servizi Frecciabianca». Lo segnala un nostro lettore che racconta il suo viaggio.

«È ovviamente impensabile chiedere un convoglio in partenza dalla città di Bergamo che, dislocata troppo a nord rispetto alla direttrice Milano-Venezia, costrinse già nel “ventennio” i costruttori dell’autostrada ad un “fuori rotta” per servirla direttamente: parlo piuttosto della stazione di Treviglio Centrale».

«I convogli Frecciabianca di Trenitalia diretti da Milano a Venezia l’attraversano a circa 80-90 kmh quando invece potrebbero fermarsi per raccogliere i bergamaschi interessati a questo tragitto o alle sue soste intermedie».

«Non per una mera questione di campanilismo, dal momento che non sono neppure di origine bergamasca, ma mi pare assurdo che un’intera provincia, tra le più popolose ed attive di Italia, non possa avere questo servizio se non spostandosi su treni regionali su Milano o su Brescia, allungando sensibilmente i tempi di percorrenza».

«Vi è inoltre da rilevare che il tragitto tra Milano e Brescia, prime due fermate del Frecciabianca, costituiscono il tragitto più lungo “senza scalo”, di questo tipo di convogli che fermano successivamente a Peschiera del Garda (ma perché?), Verona, Vicenza, Padova: insomma la provincia di Bergamo viene perentoriamente scavalcata di sana pianta».

«In merito alle stazioni di fermata va inoltre segnalato che, quella di Treviglio Centrale è ben più importante di Peschiera del Garda (tanto che non fa parte della gestione Centostazioni), sia per numero di passeggeri annui che per numero di binari in esercizio».

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