Fuori dal carcere ma non in libertà
Gli ultrà finiscono ai domiciliari

Il tribunale del Riesame di Brescia ha deciso sul ricorso presentato dai difensori dei sei ultrà atalantini arrestati dopo gli scontri al termine di Atalanta-Roma.

In parziale riforma dell’ordinanza emessa dal gip il Riesame ha disposto per i cinque che erano nel carcere di via Gleno il trasferimento ai domiciliari. Per il sesto tifoso, che era già ai domiciliari, è stato respinto il ricorso che chiedeva che fosse rimesso in libertà.

Gli ultrà sono usciti dal carcere giovedì pomeriggio e sono stati direttamente trasferiti agli arresti domiciliari. I giudici bresciani erano chiamati a pronunciarsi su otto capi di imputazione nei quali - sosteneva la difesa nel ricorso - i tafferugli di viale Giulio Cesare non sono neppure menzionati.

Dall’analisi dei fotogrammi delle telecamere di sorveglianza sono emersi nuovi particolari utili all’inchiesta in corso.

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