Giorgia e Greta, come loro nessuno
Maturità con voti super, più di 9,5 di media

Hanno voti altissimi, ma non chiamatele secchione. Giorgia e Greta sono due studentesse che tra pochi giorni affronteranno l’Esame di Stato, non si conoscono perché hanno fatto due percorsi diversi, ma le accomuna il fatto di essere arrivate al traguardo con una media altissima, sopra il nove e mezzo.

Giorgia Pecis Cavagna, 18 anni di Bergamo, ha ottenuto una media di 9.71 al liceo musicale del Sant’Alessandro, Greta Maffeis, 18 anni di Dalmine, è stata ammessa alla maturità con la media di 9.54, conquistata sui banchi del Sarpi.

«Volevo qualcosa di “diverso”, di nuovo - spiega Giorgia -. Così ho scelto il liceo musicale, che nasceva proprio quell’anno». «Ho iniziato con il flauto traverso - continua - in prima media, e al liceo ho potuto continuare a studiare questo strumento, affiancandogli anche lo studio del pianoforte». «Nei cinque anni al Sant’Alessandro ho potuto apprezzare non solo le materie legate alla musica, ma anche tutte le altre e ho sempre trovato stimoli nuovi su tutti i fronti. La musica comunque per me rimane una vera e propria passione, suono nell’Ensamble Santa Cecilia».

Greta invece gli ultimi cinque anni li ha passati tra i banchi del Sarpi. «Sinceramente - dice - sapevo di avere buoni voti, ma non mi aspettavo di ottenere una valutazione così alta. Di certo è stato un percorso fatto di lavoro duro, di costanza e di impegno: studiavo tre ore al giorno nei periodi più tranquilli, quattro in quelli più impegnativi. Mi ritengo fortunata perché ho incontrato molte persone che mi hanno supportato e mi hanno insegnato molto anche a livello umano: parlo degli insegnanti, ma anche dei miei compagni di classe. Alcuni di loro sono davvero molto brillanti e io li stimo moltissimo».

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