Giovani e alcol: la campagna dei vigili comincia in Città Alta

Solo due ragazzi risultati positivi al test del tasso alcolico nel sangue, ma moltissimi quelli che hanno sfiorato il limite consentito. Maggiore il numero di maggiorenni risultati alticci, con il «record» di un ventiduenne di Verdellino con un tasso alcolemico pari a 1,40 (quasi il triplo del consentito per mettersi alla guida). Sono i risultati dell’iniziativa della polizia locale di Bergamo in Città Alta. Accompagnati dall’assessore alla Sicurezza Dario Guerini, gli agenti - nove in tutto - hanno sensibilizzato il «popolo del sabato sera» sul problema dell’alcol. Hanno incontrato la curiosità e l’interesse di molti ragazzi: la postazione principale era il camper in Piazza Vecchia, dove era possibile sottoporsi alla prova dell’etilometro. Quattro agenti hanno poi percorso la Corsarola incontrando i ragazzi che trascorrevano la serata nei vari locali. Si sono anche seduti ai tavoli, hanno parlato con i clienti, ma anche con gli esercenti, invitando a esporre un cartello in cui si ricorda che non è permesso servire alcolici ai minori di 16 anni (regola alla quale tutti i locali si sono peraltro adeguati). E hanno distribuito materiale informativo.La campagna informativa e preventiva che proseguirà nei prossimi fine settimane: l’obiettivo è fare capire ai giovani è che il prezzo più alto non si paga con una multa, ma con la salute. (25/11/2007)

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