I conti in Liechtenstein
Spuntano 14 bergamaschi

Conti bancari in Liechtenstein: sarebbero 14 i bergamaschi coinvolti. I carteggi sono stati spediti dalla Procura di Roma a quella di Bergamo. Il reato ipotizzato è omessa e infedele denuncia dei redditi, ma il rischio di prescrizione è molto concreto: i reati configurati decadono infatti in sette anni e mezzo e i fatti sono risalenti a un’epoca che termina nel 2002.

Il caso è nato dopo che un ex dipendente della banca Lgt di Vaduz ha trafugato gli elenchi dei correntisti, vendendoli ai Servizi segreti tedeschi. La Germania ha poi diffuso le liste. I nomi dei clienti bergamaschi della banca, imprenditori e professionisti, fanno parte dei 390 indagati su tutto il territorio nazionale.

Stando all’elenco pubblicato ieri sera dall’Ansa, fra loro c’è anche Giampiero Pesenti, presidente dell’Italcementi, il quale, però, già nei giorni scorsi, quando erano circolate le prime indiscrezioni, aveva decisamente smentito.

(28/03/2008)

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