I tre boliviani morti, la Cisl:«Nel lavoro illegalità diffusa»

«Siamo fortemente preoccupati perché nel nostro mercato del lavoro sono diffusi elementi di illegalità. Non possiamo attendere però che siano le disgrazie a farli saltar fuori: questa volta l’incidente stradale, altre volte l’infortunio, magari al primo giorno di lavoro». Sono le parole di Gigi Petteni, segretario della Cisl bergamasca, il giorno dopo l’incidente stradale di Frosinone costato la vita a tre lavoratori boliviani che abitavano a Bergamo, due dei quali irregolari in Italia con in tasca documenti falsi, intestati a connazionali in regola e ignari di tutto. «Occorre – invita Petteni – rilanciare l’attività del tavolo per la sicurezza e la legalità».(03/12/2007)

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