Identificato l’uomo morto folgorato

È un bresciano di 36 anni l’uomo morto folgorato da una scarica elettrica di 15 mila volt che lo ha colpito ieri pomeriggio mentre si trovava all’interno di una cabina dell’Enel della media tensione in un capannone dismesso dell’ex stabilimento Ote, in via Bianzana a Bergamo. La vittima è stata identificata dai carabinieri grazie al fatto che indossava i guanti, che hanno protetto le mani e quindi anche le impronte digitali.

Si chiamava Alessandro Piazza. L’identificazione è stata possibile perché la vittima era già nota alle forze dell’ordine, per alcuni reati contro il patrimonio che avevano comportato la sua schedatura.

L’uomo era stato trovato privo di vita ieri intorno alle 17.15 da due addetti dell’Enel che erano stati allertati dalla segnalazione di un improvviso blackout nelle abitazioni della zona.

Resta privilegiata, secondo gli inquirenti, l’ipotesi che il 36enne si fosse introdotto nella cabina per prendere cavi di rame da rivendere. La porta della cabina era stata trovata forzata, e svitata una grata metallica. Per disposizione dell’autorità giudiziaria il corpo sarà ora sottoposto ad autopsia.

(28/02/2008)

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