Il 62% degli italiani preferisce un animale
Meglio della compagnia di altre persone

Il coinquilino perfetto? Difficile da trovare, ma… se fosse a quattro zampe? Che si tratti di cani e gatti, e in qualche caso anche di conigli o criceti, gli italiani sembrano non avere dubbi: i pets sono l’anima di molte case.

A rivelarlo è l’ultimo sondaggio firmato Swiffer, un fondamentale alleato per i proprietari di animali domestici perché rende efficace, semplice e veloce raccogliere i peli dei loro insostituibili amici. L’indagine, condotta anche su francesi e tedeschi, ha evidenziato le ultime tendenze in fatto di convivenza tra uomini e animali.

Si scopre così che più di un italiano su due, il 62% per l’esattezza, preferisce la compagnia del proprio animale a quella delle altre persone, il 57% giura di sentirsi capito più da questi che dagli esseri umani e l’11% svela addirittura di aver a volte prediletto il proprio pet finanche a partner e figli, con punte massime tra chi ha tra i 18 e i 24 anni. Percentuale che per i tedeschi sale al 20%, più portati a preferire gli animali agli altri membri della famiglia sia apertamente che segretamente, mentre i francesi, che pure riconoscono una grande affezione per gli animali (il 46% ammette di sentirsi compreso più dagli animali che dalle persone), anteporrebbero la loro compagnia a quella di partner e figli solo nel 12% dei casi.

Se amore ed empatia non sono dunque messe in dubbio, qualche problema sembra nascere in fatto di relazioni sociali e pulizia. Ben il 64% delle persone è concorde nel ritenere i peli di animali la causa principale di tensione per le pulizie domestiche e pare sia questa la preoccupazione principale per chi decide di aprire le porte di casa a un nuovo piccolo amico (66%).

Sia donne che uomini lamentano difficoltà nell’eliminazione dei peli, sia in alcuni spazi particolarmente difficili da raggiungere, come sotto i divani (46%) o sotto i letti (39%), che sul pavimento (43%). Difficoltà comuni non solo agli italiani, ma anche e in misura maggiore, ai tedeschi (73%) e ai francesi (71%). E non è tutto: più della metà dei proprietari di animali nel Bel Paese ha ammesso di aver rovinato alcuni rapporti proprio a causa di Fido e Micio: per il 56% degli intervistati, infatti, i peli degli animali hanno influenzato negativamente le relazioni con le altre persone.

Ciò che non può assolutamente mancare per ogni vero pet lover sono le coccole: gli amici a quattro zampe ricevono pensieri, regali e attenzioni davvero speciali. In particolare, dalla ricerca emerge come l’80% degli italiani ami viziare il proprio pet con doni di compleanno (38%) e di Natale (42%), organizzando feste in suo onore (11%) e regalandogli momenti di benessere come corsi di yoga, massaggi e trattamenti reiki per aumentarne la felicità (11% l’ha già fatto, il 39% vorrebbe farlo). Una tendenza che, lontano da facili stereotipi, riguarda sempre più spesso anche gli uomini: il 37% dei maschi intervistati ha ammesso di aver acquistato un regalo di compleanno per il proprio animale (a poca distanza delle donne 39%), mentre il 16% ha raccontato di aver indetto un vero e proprio pet-party. Ma non finisce qui: quasi un intervistato su due (il 47% per l’esattezza, sia uomini che donne) ha rivelato di impegnarsi al massimo per rendere il proprio animale sempre alla moda, acquistando vestitini e accessori trendy. Perché anche l’occhio vuole la sua parte!

Lo sa bene Parigi, da sempre capitale della moda per bipedi, che oggi si proietta nell’universo del pet-style, con oltre il 55% dei francesi che dichiara di dilettarsi nell’acquisto di capi fashion e di tendenza per i propri animali. Percentuale che in Germania si ferma a un livello di poco inferiore, il 53%, mentre sono proprio i tedeschi a dimostrarsi particolarmente attivi nell’organizzazione di pet party (24%) e nell’acquisto di regali «formato animali» (48% di compleanno, 43% di Natale). Comportamenti che i francesi seguono con trend leggermente diversi: il 16% organizza feste a tema, il 45% acquista doni di compleanno, il 46% di Natale.

Appare evidente, comunque, quanto cadeau, torte, candeline, massaggi e yoga, uniti alla cura naturale e quotidiana per il proprio animale, incidano sui portafogli dei proprietari. Anche se, messo nuovamente a confronto con i vicini d’oltralpe, il nostro appare il Paese più oculato, con una media di spesa di 58 euro al mese (al Nord, i più generosi con 60 euro mensili), pari a 8.755 € per tutta la vita del loro animale per i proprietari dei cani e ben €10.600 per i proprietari di gatti, sufficienti per acquistare una nuova auto di famiglia! Mentre sono i proprietari tedeschi i più spendaccioni, con circa 14.600 euro, sempre rapportati all’intera vita del loro animale, contro I 13.000 euro dei francesi.

Il sondaggio di Swiffer rivela, quindi, quanto le persone amino i loro animali e siano disponibili a investire non solo finanziariamente ma soprattutto emozionalmente su di loro per mantenere questa felicità.

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