Il bagno? Aperto dal pomeriggio
Disavventura dei turisti alle Autolinee

Il bagno pubblico della galleria della stazione Autolinee sarebbe stato aperto solo nel pomeriggio. Così un gruppo di turisti è dovuto andare altrove.

Prima il caso raccontato da un insegnante: a un’alunna che stava male è stato negato l’accesso al bagno di un bardi Città Alta.

Ora arriva il racconto di una lettrice, testimone di quello che è accaduto il primo maggio nel cuore nevralgico dei trasporti di Bergamo, a due passi dalla piazza della stazione appena inaugurata.

La lettera
«Il primo maggio mi trovavo nei pressi della stazione di Bergamo in compagnia di mio marito. Ci siamo fermati al bar vicino alle pensiline dei pullman (sul lato verso piazzale Alpini per intenderci) e abbiamo sentito diverse lamentele da parte degli avventori del locale.

Il bagno pubblico della galleria era chiuso e sarebbe stato riaperto solo nel primo pomeriggio. Purtroppo un gruppo di persone in gita (e non solo quello) aveva proprio bisogno di un bagno ma ha dovuto farsi forza ed andare altrove (dove?). Che senso ha tenere aperti gli esercizi commerciali senza i relativi servizi?

E che dire della mancanza degli autobus fino alle ore 13.30 proprio in concomitanza dell’apertura dell’Expo? Come ci si arrivava alla stazione dalla periferia?

Ecco, questa è la sintesi del malumore che circolava. E mi viene da pensare quanto impegno si metta nelle “grandi opere” lasciando andare alla deriva quelle piccole.
Grazie e distinti saluti».
Claudia

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