Il capotreno e lo sfogo su Facebook
«Lavoro come voi, non criticatemi»

La pagina «Spotted Trenord» ospita lo sfogo di un capotreno, che sta facendo molto discutere.

Ciao, sono un capotreno, da molti chiamato anche controllore, e da altri chiamato bigliettaio. Vi scrivo per raccontarmi, perché fare questo lavoro comporta anche tornare a casa con la rabbia, il nervoso... Non meno degli altri lavori certo, ma questo, in alcuni periodi (quando generalmente cambiano i venti dall’alto, venti che scatenano cambi di poltrone e servono capri espiatori ) torna più al centro delle attenzioni...

LETTERA APERTACiao, sono un Capotreno, da molti chiamato anche controllore...e da altri chiamato bigliettaio. Vi...

Posted by Spotted: trenord on Giovedì 9 aprile 2015

Eh già... Perché tutti ci aspettate al varco quando diciamo «Buongiorno, biglietti prego» per chiedere il perché dei ritardi, il perché dell’aumento dei biglietti, il perché delle soppressioni dei treni...Noi siamo li a giustificare scelte sbagliate prese da qualcun altro... Per questo motivo vi chiedo, se ci vedete arrivare con un sorriso, con una battuta, non criticateci: siamo persone che lavorano per voi, per cercare di limitare i disagi di quelle scelte succitate e come voi vogliono tornare a casa dopo turni di 10 ore.

Tornare a casa dalle proprie mogli, mariti, fidanzati e fidanzate, dai propri bimbi con un sorriso: quello stesso che cerchiamo di offrirvi ogni giorno e raccontare a loro che in fondo passare tutto quel tempo fra le lamiere viaggianti non è poi così brutto perché in fondo, oltre a qualche discussione, si possono conoscere persone nuove e condividere. Condividere anche solo una risata. Ci si vede in giro...Tra una stazione e un fischio. Buon viaggio.

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