Il caso della presidenza di Autostrade Bg
La Lega sospende Pirovano per 3 mesi

La Lega ha deciso tre mesi di sospensione per Ettore Pirovano. La decisione nei confronti dell’ex presidente della Provincia è arrivata all’unanimità (1 astenuto) dal Consiglio direttivo provinciale del Carroccio.

La partita si è decisa nella seduta del 12 novembre: il provvedimento disciplinare arriva per la vicenda della nomina di Pirovano alla guida di Bergamo Autostrade, società partecipata della Provincia che ha lo scopo di realizzare il nuovo collegamento autostradale tra Bergamo e Treviglio.

Per la sospensione il Consiglio direttivo provinciale ha inoltrato formale richiesta al Consiglio federale del Carroccio. Ora dovrà essere il Consiglio federale ad esprimersi sulla questione e definire l’eventuale sospensione.

Il segretario provinciale della Lega, Daniele Belotti, non ha voluto aggiungere commenti alla notizia. Certo è che la nomina di Pirovano a presidente di Autostrade Bergamasche Spa ha causato grossi malumori all’interno del Carroccio.

A dare fastidio ai lumbard non è stata tanto la nomina in sé, quanto il fatto che nella Lega Nord nessuno ne sapeva nulla. A maggior ragione visto che Pirovano è presidente di Autostrade Bergamasche da giugno.

Ma come mai l’ex presidente di via Tasso ha ritenuto opportuno non dire nulla da giugno della sua nomina? Pirovano ha già risposto alla domanda nei giorni scorsi sostenendo che, semplicemente, non lo riteneva un fatto a cui dare particolare enfasi: «La mia - aveva detto - è puramente una carica di rappresentanza, senza nessuna delega».

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