Il giallo dell’orso scomparso
Avvistamento in Valcamonica - Video

Dov’è finito M25, l’orso di 4 anni che si aggirava per sulle lombarde tra Bergamo, Sondrio e Brescia? Dal 29 marzo il suo radiocollare non dà più segnali e neppure i sorvoli con l’elicottero sono serviti a rintracciarlo.

Un plantigrado è stato fotografato dalla fotocamera della Polizia provinciale di Brescia. L’esemplare filmato, però, è senza collare: potrebbe essere un altro orso. L’animale si sta aggirando vicinissimo ai centri abitati, come non succedeva da decenni. Ha sbranato una pecora a duecento metri dall’abitato di Monno, in Valcamonica. «Ricordiamo ai cittadini - affermano gli operatori - che non c’è da avere paura, perché gli orsi non attaccano gli uomini se tengono comportamenti prudenti».

Qui il video che ritrae il passaggio dell’esemplare.

Nei giorni scorsi l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Terzi, aveva espresso preoccupazione: «Le ricerche continuano senza sosta. Ma, a oggi, purtroppo hanno dato tutte esito negativo». L’ultimo segnale mandato dal radiocollare risalga al 29 marzo, in località Stazzona di Villa di Tirano (Sondrio). «Come Regione - ha ricordato ancora l’assessore - negli ultimi anni abbiamo lavorato molto per la reintroduzione dell’orso e del lupo insieme ai territori confinanti. Proprio nell’ottica di gestire al meglio la presenza di questa specie e trovare soluzioni di possibile convivenza con le attività umane - Regione Lombardia, tra il 2010 ed il 2014, ha partecipato con altri 9 partner al progetto “Life Arctos”, un progetto finanziato dalla Commissione europea e dedicato alla gestione dell’orso bruno. Progetto che ha portato a investire fino a oggi circa 800.000 euro, di cui circa 560.000 euro di fondi Ue assegnati alla Lombardia».

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