Facebook in tilt per un’ora, è giallo
Hacker rivendicano: siamo stati noi

Facebook è diventato irraggiungibile dalle 7,15 (ora italiana) in moltissimi paesi del mondo. Il social network è tornato raggiungibile intorno alle 8,30.

Sono ancora da chiarire le cause del black out che ha colpito Facebook nella mattina del 27 gennaio. Il gruppo hacker «Lizard Squad» afferma di essere il responsabile dell’interruzione di servizio che stamattina ha colpito il social network, la piattaforma di condivisione di immagini, Tinder, Aol instant messenger, Hipchat e Myspace, ma Facebook nega di aver subito attacchi.

Moltissimi utenti non sono riusciti ad accedere al social network per circa un’ora e la notizia ha fatto subito il giro del mondo attraverso siti web e altri social network. Su Twitter ha preso il volo l’hashtag #facebookdown, con aggiornamenti della situazione e commenti ironici.

Non è il primo stop di Facebook negli ultimi anni. Il guasto peggiore risale al 24 settembre del 2010, quando il social network si bloccò per circa due ore e mezza. Altre volte il black out è stato più breve.

Facebook in una nota ha smentito le ipotesi di un attacco hacker, dopo il down di questa mattina al social network e a Instagram. «Questa mattina presto molte persone hanno avuto difficoltà ad accedere a Facebook e Instagram. Non si è trattato di un attacco di terze parti - spiega la società - ma di un problema verificatosi dopo l’introduzione da parte nostra di alcuni cambiamenti che hanno impattato i nostri sistemi di configurazione».

«Ci siamo mossi rapidamente per risolvere il problema ed entrambi i servizi sono stati ripristinati al 100%», continua la società nella nota. Dopo che i due servizi sono tornati a funzionare, sono incominciate a girare in rete le ipotesi di un attacco hacker alle due piattaforme ad opera di «Lizard Squad», lo stesso gruppo che a Natale ha colpito gli utenti di Xbox e Playstation.

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