Il nuovo questore: «Aperto al dialogo
Ma non esiterò nel punire i violenti»

Aperto al dialogo con tutti, ma fermo e pronto a punire i comportamenti violenti. Si presenta così Girolamo Fabiano, dal 1° aprile questore di Bergamo.

«Prendo servizio - ha detto nel corso della conferenza stampa di insediamento - in un momento molto difficile. Conosco Dino Finolli da quando sono entrato in Polizia, nel 1984: è un amico prima che un collega, e a lui va tutta la mia solidarietà».

«Sono certo - ha proseguito - che la Questura di Bergamo ha gli anticorpi per affrontare questo delicato momento. Ho lavorato a lungo a Milano, e qui mi sento a casa. Ho ritrovato tanti colleghi. Voglio che la Questura di Bergamo sia una delle eccellenze della pubblica amministrazione».

Sul piano operativo, il neo-questore Fabiano si è voluto soffermare sul grave problema dei furti: «Vanno combattuti su diversi fronti, cominciando dalla protezione delle case, ma serve che si diffonda la cultura del buon vicinato; una forza a disposizione dei cittadini che va affiancata al controllo costante del territorio e a validi strumenti e metodi d’indagine».

Girolamo Fabiano vuole portare anche a Bergamo l’iniziativa che ha avviato con successo a Sondrio. Si tratta di «scrivi al questore», una email a disposizione di tutti i cittadini.

Quanto ai violenti, con chiaro riferimento ai tifosi, ha annunciato che - pur se sempre aperto al dialogo - non esiterà a utilizzare gli strumenti a disposizione, dai Daspo ai fogli di via. E a proposito di Daspo ha parlato di un’iniziativa allo studio a livello nazionale, che potrebbe arrivare presto: il Daspo per chi, partecipando a una movida si comporta in maniera tale da venire denunciato.

Chi è Girolamo Fabiano
Dal settembre 2013 e fino a pochi giorni fa è stato a capo della polizia a Sondrio. Nato a Corato (Bari) nel 1957, Fabiano è laureato all’Università di Bari. È sposato e ha due figli, di 25 e 16 anni.

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