Il Pd attacca il sindaco Tentorio:
«sullo stadio aveva ragioni Bruni»

«Dopo tanto parlare si torna a discutere dello stadio fuori città. Alla fine hanno dovuto dare ragione alla linea Bruni, che non ha caso ragionava in termini di Grande Bergamo. L'ipotesi di Grumello del Piano è stata messa alla berlina dalla stessa maggioranza». Sulla questione del nuovo stadio il Pd attacca il sindaco Franco Tentorio - «Ha dimostrato di non essere assolutamente in grado di governare i processi fondamentali della città e la sua alleanza» - e dice la sua, sposando in toto le ipotesi (ormai più accreditate) di Grassobbio o Zanica.

«I fatti hanno dato ragione al centrosinistra, da sempre contrario al Parco dello sport a Grumello, almeno su due cose – intervengono il segretario provinciale Gabriele Riva e il consigliere di Palafrizzoni Sergio Gandi, con il responsabile urbanistica Ivano Bonetti e sport Dario Colelli, e il consigliere provinciale Matteo Rossi –: che il ragionamento su un impianto di tale portata non poteva essere fatto solo in un'ottica di territorio urbano, ma andava affrontato nel contesto della Grande Bergamo; che la collocazione a Grumello del Piano era totalmente inadatta, anche dal punto di vista dei collegamenti viar».

Secondo il Pd lo «spostamento» dello stadio fuori dalla città riapre anche due partite. La prima è quella dell'area a Sud di Bergamo – ora si può tornare a ragionare sul Parco agricolo e sull'Accademia della guardia di Finanza - , la seconda è quella del Palazzetto dello sport.

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