Il racconto dell’europarlamentare Zanni
«La bomba a 600 metri da qui» - Audio

«Situazione surreale, drammatica». Sono le prime parole dell’europarlamentare bergamasco del Movimento 5 Stelle Marco Zanni che martedì mattina è entrato in parlamento poco prima dell’esplosione avvenuta alla stazione della metro a poca distanza.

Ora Zanni si trova bloccato nel suo ufficio insieme ai suoi assistenti. «Il parlamento europeo è bloccato racconta . La situazione è surreale, drammatica perché stanno arrivando le prime cifre ufficiali. Io mi muovo sempre abbastanza presto, sono uscito a un quarto alle otto e proprio mentre ero fuori ho visto su internet che c’erano state due esplosioni a Bruxelles quindi sono entrato in un bar per vedere la tv. Ho visto quello che stava accadendo. Sono entrato in parlamento e poi c’è stata un’escalation tra controlli e misure di sicurezza. C’è stata un’esplosione alla stazione della metropolitana a 600 metri da noi, dove transitano eurodeputati e assistenti. Due miei assistenti sono transitati lì poco prima dell’esplosione e fortunatamente stanno bene».

Qui la sua intervista

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