Il vento diminuisce, resta il sole
Tutta settimana con il bel tempo

Favonio per tutti, come nelle previsioni. Non dovrebbero però far sensazione, i +18 °C misurati domenica sulla nostra pianura (fino ai +20 in diverse aree piemontesi e in Liguria) perché le giornate con vento da Nord sono un evento atmosferico tipico dell’inverno, per la nostra posizione sottovento alle Alpi.

Mediamente, fra dicembre e marzo, la mia stazione meteo registra ben 12 giornate con vento di caduta, e questi sbalzi termici da un giorno all’altro erano ben conosciuti anche in anni non sospetti, era il bonariamente ed erroneamente definito «vènt marì». Quello che fa stupore, dopo questo primo episodio di favonio del 2015, è la mancanza ormai cronica di altri e ben diversi fenomeni, con i quali il vento di caduta dovrebbe alternarsi nei mesi invernali.

Ci si riferisce a freddo e neve, entrambi ridotti ad una breve comparsata dopo Natale, ma attualmente ben lontani da noi, almeno fino a metà mese. Tutto gioca su un onnipresente anticiclone delle Azzorre, sbilanciato sull’Europa occidentale con una sua propaggine, che non permette al Mediterraneo di fare da tradizionale richiamo per le depressioni stagionali e di diventare una fucina di cose invernali per il Nord Italia. Tutta la settimana vedrà il sole e temperature che rientrano nella norma, ma nient’altro.

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