«Imprenditore e uomo coraggioso»
Fonti Bracca, addio a Bordogna

«Nonostante fosse debilitato per la malattia, ha lavorato fino all’ultimo. È stato un imprenditore e uomo coraggioso». Così il direttore Gianfranco Morandi, ricorda Ernesto Bordogna, presidente del gruppo «Bracca», morto mercoledì all’età di 84 anni.

«Nonostante fosse debilitato per la malattia, ha lavorato fino all’ultimo, nella sua azienda. È stato un imprenditore e uomo coraggioso, ottimista, sempre pieno di vita». Così il direttore generale Gianfranco Morandi, ricorda Ernesto Bordogna, presidente del gruppo «Bracca acque minerali», morto mercoledì 21 maggio nella sua casa sulle mura di Città Alta a Bergamo, all’età di 84 anni.

«Aveva subìto un intervento chirurgico lo scorso autunno – continua Morandi – ma si era ripreso e ha continuato a lavorare, seguendo anche i lavori di ampliamento dello stabilimento Pineta di Clusone. Aveva ancora una gran voglia di fare e di vivere. Tanto che a breve avrebbe dovuto raggiungere il nipote a Stoccolma, per la laurea».


Il gruppo Bordogna-Ghisalberti, che già possedeva i marchi Prealpi e Orobica di Almè, e Pineta di Clusone, prese in mano la «Fonti Bracca» (azienda nata nel 1907 e già in mano alla Sanpellegrino) nel 1987.

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