In banca in due si fingono poliziotti e svuotano l’armadio blindato

Rapina al Credito Bergamasco di San Paolo d’Argon, in via Marconi. Due banditi si sono spacciati per agenti di polizia incaricati di effettuare un’ispezione di routine. Per dimostrare l’autenticità della loro versione, uno di loro ha estratto da una tasca un distintivo fasullo e lo ha mostrato ai dipendenti, che non hanno sospettato di nulla. Dopo aver convinto i dipendenti a farsi accompagnare verso il caveau li hanno minacciati con una pistola per farsi consegnare i 90 mila euro contenuti nell’armadio blindato. Poi sono fuggiti.La rapina è avvenuta verso le 15,45, a pochi minuti dalla chiusura della banca. I due, con il volto travisato da parrucche e baffi posticci e abbigliati con abiti sportivi, si sono introdotti nell’istituto di credito in un momento in cui c’erano una decina di dipendenti e alcuni clienti in attesa del loro turno allo sportello. Fingendosi poliziotti, i banditi si sono presentati agli impiegati dell’istituto di credito chiedendo di essere accompagnato all’armadio blindato. Successivamente uno dei due ha estratto una pistola minacciando i dipendenti, poi i banditi hanno ripulito il caveau, hanno messo le banconote in un paio di valigette nere e si sono dileguati facendosi accompagnare da un dipendente all’esterno della banca, da dove sono scappati in scooter.
L’ allarme è scattato subito: sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Trescore Balneario per le indagini e a cui i dipendenti del Credito Bergamasco hanno formalizzato la denuncia.

(23/05/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA