In Città Alta senza l’auto nei feriali?
Ultimo bus alle 21, poi solo funicolare

Andare in Città Alta senza l’auto la sera? Durante la settimana questa «avventura ecologica» può riservare qualche sorpresa: ce lo ricorda il nostro lettore Piero. Da lunedì a giovedì l’ultimo bus da Colle Aperto parte alle 21. Poi c’è la funicolare:una...

Andare in Città Alta senza l’auto la sera? Durante la settimana questa «avventura ecologica» può riservare qualche sorpresa: ce lo ricorda il nostro lettore Piero. Da lunedì a giovedì l’ultimo bus da Colle Aperto parte alle 21. Poi c’è la funicolare, ma solo una.

E così, soprattutto in questo periodo estivo in cui l’afflusso di turisti, nostrani e non, è consistente, capita che alla funicolare - con una sola vettura in movimento - si formi una lunga coda. Quando il tempo è bello si può optare per una passeggiata (in discesa), ma se piove...

Leggere gli orari dell’Atb (qui allegati) non è semplicissimo, perché quelli della linea 1 si accavallano con quelli dell’Airport Bus per Orio al Serio. Ma guardando con attenzione si scopre che le corse per l’aeroporto dopo le 21 partono dalla stazione bassa della funicolare.

È tutto quello che si può fare - si domanda il lettore - in un periodo in cui i turisti affollano Città Alta?

La lettera

Martedì sera. Ho prenotato un ristorante in San Vigilio per una lieta ricorrenza. Verso le 19 salita senza problemi: autobus per Colle Aperto e funicolare per San Vigilio. Ristorante non stracolmo, ma ben frequentato, soprattutto da turisti.

Da lì, alle 22 circa, discesa a piedi fino a Colle Aperto e prima sorpresa: l’ultimo autobus per Città Bassa parte alle 21 (!) circa.

Allora ci rechiamo alla stazione della funicolare mentre cade qualche goccia di pioggia. Il percorso è molto frequentato, l’ora non è poi così tarda.

Alla stazione un centinaio di persone, soprattutto turisti, attende il turno per scendere. Seconda sorpresa: una vettura è ferma, solo una è in servizio.

Il gentile conducente mi conferma che, alla sera, ne viaggia solo una. I più giovani scendono così a piedi sotto l’acqua che scende allegramente. Gli altri aspettano.

Domanda: premesso che immagino le risposte (mancano le risorse, il personale, ecc.ecc.), è tutto quello che si può fare in un periodo in cui i turisti (e non solo loro) affollano la città e vorrebbero servizi adeguati?

Grazie per l’attenzione, saluti e buon lavoro».

Piero Fogaroli

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