Inaugurato il nuovo Tribunale di Bergamo

E’ stato inaugurato questa mattina alla presenza del ministro della Giustizia Luigi Scotti il nuovo tribunale di Bergamo. Il complesso ospita gli uffici giudiziari e il tribunale civile ed è stato realizzato con il recupero dell’ex scuola Amedeo di Savoia e dell’ex pretura. Gli spazi sono attivi già da cinque mesi, mentre in seguito sara trasferita anche la sezione Lavoro e Fallimenti, attualmente nelle aule di via Sant’Alessandro. Complessivamente l’intervento di recupero è durato quattro anni e sono stati spesi 12 milioni di euro. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti anche il sindaco Roberto Bruni, il presidente del Tribunale Luigi Bitto, il procuratore Adriano Galizzi, il presidente dell’ordine degli avvocati Ettore Tacchini e altre autorità Per il primo cittadino questo tribunale è «casa della giustizia bergamasca, frutto di una scelta di continuità tra due amministrazioni politicamente diverse, che si sono date il cambio nell’avviare e nel concludere un’opera essenziale per la città». 

Il presidente del tribunale Luigi Bitto ha ricordato il lungo iter burocratico, mentre ringraziamenti sono stati espressi dall’avv. Tacchini. Il ministro Luigi Scotti ha definito il nuovo palazzo di giustizia a «dimensione umana», che può essere ben gestito dando un servizio nell’interesse della collettività. «I cittadini vogliono una risposta equa, rapida e imparziale, di modo che anche la giustizia sia in linea con i tempi», ha concluso Scotti. Nel pomeriggio una visita alla sede temporanea della Scuola Superiore della Magistratura al Collegio Sant’Alessandro e a quella di Palazzo Lupi. Scotti a proposito del sistema giudiziario ha aggiunto che occorre «ridurre il numero delle leggi, e conservare quelle che sono efficienti e ammodernarle. Un gruppo di lavoro ha detto che oggi sono 170mila le nostre leggi, un altro addirittura 300mila: bisogna eliminare quelle che non sono più efficienti e funzionali». (02/04/2008)

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