Incendio su una nave di linea tra Grecia e Brindisi: evacuata. Passeggeri e equipaggio in salvo a Corfù

Le 288 persone a bordo sono state tutte messe in salvo con i mezzi di salvataggio della nave stessa.

Sono tutti in salvo sull’isola greca di Corfù i passeggeri e i membri dell’equipaggio del traghetto della Grimaldi a bordo del quale si è sviluppato un incendio durante la notte tra il 17 e il 18 febbraio. Spento il rogo. Una delle persone che erano a bordo sarebbe stata colta da un lieve malore.

L’incendio è scoppiato su un traghetto della Grimaldi Lines con a bordo 239 passeggeri di varie nazionalità e 51 membri dell’equipaggio (italiani e greci) mentre viaggiava nel Mar Ionio tra il porto greco di Igoumenitsa e Brindisi. L’incidente è avvenuto al largo della costa settentrionale dell’isola greca di Corfù, tra Grecia e Albania, a circa 9 miglia dalla costa, in piena area Sar (ricerca e soccorso) greca. Le cause dell’incendio non sono ancora note. Si è riunita l’Unità di crisi della compagnia italiana.

Potrebbero essere partite da un camion nella stiva della nave le fiamme che hanno dato origine al rogo. È quanto avrebbe riferito il comandante della nave agli uomini della Gdf a bordo del pattugliatore Monte Sperone che ha soccorso 243 persone tra equipaggio e passeggeri. La maggior parte dei passeggeri era autotrasportatori greci e bulgari ma a bordo della nave c’erano anche diversi bambini. Intanto, secondo quanto riferisce una nota del Gruppo Grimaldi, non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato questa mattina il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti per il salvataggio dei passeggeri della nave “Euroferry Olympia”, operato la notte scorsa dalla motovedetta “Monte Sperone”, chiedendogli di esprimere l’apprezzamento e la riconoscenza all’equipaggio della motovedetta.

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