Infortuni sul lavoro: più formazione per i lavoratori extracomunitari

Contro gli infortuni sul lavoro la Lombardia gioca la carta della formazione. Un accordo fra i dirigenti dell’INAIL lombardia e i rappresentanti del CRCPT, il Coordinamento regionale lombardo dei Comitati Paritetici (imprenditori e sindacati) per la prevenzione infortuni, igiene e ambiente di lavoro del settore edile permette di avviare un progetto per valutare qual è la percezione del rischio dei lavoratori extracomunitari impegnati nell’edilizia e elaborare di conseguenza un programma di formazione ad essi dedicato.In Lombardia i lavoratori stranieri dell’edilizia sono oltre il 30% della forza lavoro e gli infortuni che li riguardano, nel 2006, sono stati 4.142 (19.244 è il dato nazionale), in crescita rispetto agli anni precedenti e concentrati nelle province di Milano (1099), Brescia (875) e Bergamo (719).  Il progetto nato dall’accordo prevede l’insegnamento della lingua italiana, la messa in rete dei sistemi di formazione per uniformare i metodi a livello regionale, l’approccio diretto con i lavoratori per comprendere la loro percezione del rischio per quindi correggerla in senso positivo, facendo loro apprendere le norme di comportamento stabilite dalle leggi nazionali.(18/12/2007)

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