Ingannato dal navigatore del suv
74enne cade in un dirupo e muore

Un’assurda disgrazia è costata la vita, venerdì 3 luglio, a un 74enne di Cenate Sotto, Umberto Moretti, che era al volante di un suv, una Dacia Duster, a Marcheno, in provincia di Brescia.

Un’auto dotata di molti accessori, tra cui un gps. E sarebbe proprio questo strumento tecnologico ad aver disorientato l’anziano a tal punto da farlo finire con le quattro ruote motrici sull’orlo di un dirupo a tarda sera. Sceso dall’auto per capire bene dove fosse, avrebbe messo un piede in fallo cadendo nel vuoto in fondo alla scarpata. Un volo fatale.

Venerdì sera il 74enne, milanese d’origine e da poco trasferitosi a Cenate Sotto, si era perso nelle stradine ed era stato recuperato con il trattore da un abitante di Cesovo, una frazione di Marcheno. Ma evidentemente l’anziano ha perso di nuovo l’orientamento, è arrivato su una mulattiera, l’ha percorsa per 300 metri e si è in pratica infilato in un budello senza uscita. L’auto è rimasta in bilico sul pendio e l’anziano è scivolato una volta sceso dal suv.

È stato il figlio della vittima a mettersi sulle tracce del padre sabato mattina e a rintracciare il suv. Lanciato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri e le squadre della Protezione civile e del Soccorso alpino. Data l’area molto impervia, le ricerche si sono protratte per molte ore fin quando il cadavere del 74enne è stato scorto in fondo al dirupo.

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