Iniziata la pesca alla sardina
Nonostante la pioggia, è grande festa

Primo giorno di pesca alla sardina sul Lago d’Iseo. Le sponde bergamasche pullulano di centinaia di pescatori in arrivo da tutta la nostra provincia.

Dalla Val Seriana alla Val Cavallina, ci sono anche molti pescatori che sono giunti da Monza e Milano. Una vera e propria festa del popolo del lago, con purtroppo una pesca un po’ magra per il primo giorno: il temporale non ha aiutato così come l’acqua più fredda che tiene le sardine lontane dalle coste.

A Tavernola, Riva di Solto e Castro tantissimi pescatori e pienissimo come da tradizione il ponte che divide Sarnico da Paratico, ossia il confine tra le due province. Perchè la pesca della sardina è qualcosa che va al di là dei palati: è un modo per godersi il lago, per scambiare quattro chiacchiere, per rilassarsi dopo una giornata di lavoro. Gli orari di punta sono nel tardo pomeriggio quando l’acqua è calma e i panorami del lago sono di una bellezza indescrivibile che ripagano la delusione di una serata «magra».

A questo popolarissimo pesce da 27 anni Tavernola dedica una frequentatissima sagra che attira da ogni dove migliaia di persone. La verde location dell’antica frazione Gallinarga dove è allestita, quasi a pelo d’acqua, è un altro fattore di grande attrazione. Un osservatorio privilegiato sull’isoletta di San Paolo da dove il prossimo anno, proprio a giugno, si potrà ammirare la spettacolare passerella di Christo. Organizzata dalla Pro loco, quest’anno la «Sagra della sardina» si terrà dal 10 al 12 luglio e dal 17 al 18. Ricco il menù di pesce di lago, tra cui le sardine sott’olio con polenta sempre richiestissime.

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