La cancellazione dell’Orio-Roma
In campo anche i parlamentari

La notizia della cancellazione dei voli della compagnia Blu Express, che sarebbero dovuti riprendere il 7 settembre dopo la pausa estiva, ha scatenato le reazioni dei cittadini e bipartisan degli onorevoli orobici.

Nessuna battaglia stile «O Roma o morte», afferma Giovanni Sanga (Pd), ma è già pronto a chiedere l’apertura di un tavolo di discussione e confronto per trovare una soluzione con le compagnie aeree, Sacbo, cittadini, parlamentari e istituzioni locali. La rotta per molti è strategica.

Anche il collega-avversario di Forza Italia Gregorio Fontana ha sollecitato un intervento di Sacbo perché si attivi «come in passato, per trovare soluzioni alternative e ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori».

E i viaggiatori? Sono molti quelli che, dopo aver acquistato i viaggi nelle scorse settimane si trovano ora con biglietti inutilizzabili in mano. Diventati carta straccia lunedì, quando è arrivata la mail con cui la compagnia aerea comunicava la cancellazione dei voli.

Le reazioni, infuriate, non mancano: ricordando che si può scrivere a [email protected] per chiedere il rimborso (inserendo i codici Pnr assegnati durante la prenotazione), uno dei «pendolari dei cieli» ha anche proposto l’avvio di una «class action».

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